Perchè investire nella manutenzione dell'impianto fotovoltaico?
Spesso si tende a credere che l’impianto fotovoltaico non necessiti, o necessiti solo di manutenzione di tipo “correttiva” per il corretto funzionamento. La nostra esperienza ha dimostrato il contrario: ecco perché è bene affidarsi a dei professionisti del settore per la gestione del proprio impianto.
T.D.E. ha scelto tra l’altro di non essere un costruttore di impianti, perché siamo convinti che chi realizza gli impianti non possa essere un gestore ottimale per il proprietario, essendo in evidente conflitto di interessi. Solo un tecnico non di parte è in grado di evidenziare i problemi tecnici e/o burocratici del Vostro impianto.
T.D.E. è un'azienda che si presenta con un approccio di natura industriale: questa è la nostra origine e questo è il modo in cui operiamo. Non siamo consulenti o fornitori di servizi, ma Vostri partner per fornirvi soluzioni definitive e che massimizzino il Vostro profitto.
I 4 motivi fondamentali per cui vale la pena investire sulla gestione e sulla manutenzione del Vostro impianto fotovoltaico:
Normativa | Redditività
Perché il Vs. impianto non va trascurato: potrebbe essere una fonte di maggior reddito se ottimizzato e seguito con attenzione. Disciplina organica Perché il GSE ha definito una disciplina organica dei controlli in materia di incentivi (vedi DM 31/01/2014) definendo le violazioni rilevanti in relazione agli incentivi che in taluni casi possono essere causa di revoca degli incentivi stessi.Anche se in buona fede, chi ha installato l’impianto potrebbe aver commesso degli errori e/o omesso parte della documentazione mettendo quindi a rischio la permanenza nel regime di incentivazione. |
News 14/04/2014"PROROGA TERMINI" SULLE CONCESSIONI EDILIZIE BOCCIATA DALLA CAMERA
La Camera ha bocciato la Proroga Termini (D.l. 150/2013 del 30/01/2014)A partire dal 1° gennaio 2014 è quindi obbligatorio, per tutte le nuove costruzioni e ristrutturazioni rilevanti, soddisfare il 35 % del FER (fonte energia rinnovabile) per la produzione di acqua calda sanitaria, riscaldamento e raffrescamento, con il vincolo del 60 % (In Regione Piemonte) dell’acqua calda sanitaria.
